Living in an Hyper World

DAY 1
16-05
2025
h. 16.15 – 16.45
MASTERCLASS
Aula 7V - Castello del Valentino, Politecnico di Torino

Realtà fisica e digitale si fondono. Ma che tipo di utente stiamo progettando? Un intervento sulle nuove identità fluide e immersive dell’era iperconnessa.

Viviamo in un mondo che non è più solo fisico o digitale, ma iperreale: un ambiente ibrido in cui ogni spazio è connesso, ogni oggetto è sensibile, ogni gesto diventa dato.

In “Living in an Hyper World”, Alex Cascarano ci guida in un’esplorazione critica e progettuale delle nuove forme dell’abitare e dell’interagire. Un viaggio tra tecnologie pervasive, wearable computing e interfacce ambientali che stanno ridefinendo il concetto stesso di “utente”.

Chi progetta oggi non si confronta più con individui isolati, ma con soggetti immersi e distribuiti, che attraversano simultaneamente livelli fisici e digitali, esperienze tangibili e narrative aumentate.
Come dare coerenza, significato e responsabilità a questi nuovi scenari?

Un intervento visionario e concreto, che interroga le soglie del design contemporaneo e apre spazi per la sperimentazione.

Speaker

Alex Cascarano
Design Executive, Principal & Head of Immersive, Sketchin
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Designer e strategist, guida progetti di innovazione digitale presso Sketchin, studio svizzero di design sistemico e futuribile. In passato è stato Design Lead presso Changan (Cina) e co-founder della community Speculative Futures Milan.
Ha lavorato per clienti globali come Microsoft, Lenovo, Ford e Michele De Lucchi, esplorando il rapporto tra tecnologia e umanità. Il suo lavoro ruota attorno a un design che anticipa i cambiamenti, creando esperienze che arricchiscano la vita quotidiana e producano impatti positivi a livello sociale.

Curiosità su Alex

Parallelamente alla sua attività in azienda, Alex Cascarano è da anni promotore del design speculativo in Italia. Con il collettivo Speculative Futures Milan, ha organizzato workshop e talk che usano la fiction per anticipare impatti culturali, politici ed etici delle tecnologie emergenti.
Nella sua visione, il design non serve solo a risolvere problemi, ma a porre domande nuove, progettando scenari che aiutano individui e organizzazioni a orientarsi nell’incertezza.

Agenda dell'evento

16.05
5 minuti

Introduzione: l’iperrealtà come condizione

Dal mondo digitale a un mondo aumentato.

16.10
10 minuti

Tecnologie pervasive e ambienti sensibili


Ogni spazio è un’interfaccia.

16.20
10 minuti

L’utente come soggetto esteso


Identità fluide, multiple, aumentate.

16.30
5 minuti

Q&A e visioni future


Domande, provocazioni e prospettive progettuali.

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