In un mondo visivo sempre più dominato da griglie, sistemi e consistenza, c’è ancora spazio per l’imprevisto?
Nella masterclass Snapping to randomness, Giovanna Crise – Creative Director di Illo.tv – ci accompagna dentro il cuore di un approccio progettuale che accoglie l’intuizione, abbraccia l’errore e trasforma l’imperfezione in linguaggio.
A partire da case study reali, come la serie video per The Nature Conservancy o il rebranding visivo per Storytel, esploreremo come equilibrio e rottura possano coesistere in un sistema grafico. E come un gesto “spontaneo” possa nascere, in realtà, da una strategia precisa.
Snapping to randomness è un invito a ripensare il ruolo del motion design oggi: non solo come tecnica, ma come forma narrativa capace di emozionare e creare connessioni. Un incontro per chi cerca nel movimento un senso più profondo, tra estetica e intenzione.
Senior motion designer e direttrice creativa, lavora in Illo.tv, studio internazionale di motion e visual storytelling con base a Torino. Ha guidato progetti per brand globali come Google, Netflix, Bloomberg, Slack.
Laureata allo IED, ha costruito una carriera fondata su un mix unico di grafica, animazione e comunicazione strategica. Condivide spesso la sua visione in talk, panel e format formativi dedicati al design visivo.
Curiosità su Illo.tv
Illo.tv è uno degli studi italiani più riconosciuti nel mondo per motion design, data storytelling e branding visivo. Fondato a Torino nel 2012, ha trasformato l’animazione in linguaggio strategico, collaborando con clienti globali e piattaforme digitali.
Dietro l’estetica minimalista, c’è un metodo rigoroso: ogni progetto unisce design system, concept narrativo e animazioni fluide.
Illo è anche ideatore di Algo, piattaforma per progetti AI-driven, e dello studio gemello Zerouno.
Un’introduzione a Illo.tv e al percorso di Giovanna Crise. Cosa significa progettare motion design nel 2025, tra storytelling visivo e comunicazione strategica.
Quando l’imprevisto diventa metodo: un approccio che mescola istinto e struttura, regole e improvvisazione, per dare vita a sistemi visivi che sorprendono e connettono.
Due casi diversi, un solo intento: raccontare con empatia.
Come dare forma a una piattaforma audio globale: una visual identity che ascolta, cresce, cambia.
“At Your Door” e la cultura dello studio: il valore dei progetti laterali e del lavoro quotidiano come palestra creativa.
Spunti, riflessioni e confronto aperto. Per continuare a progettare anche dopo il talk.